STUDIO NOTARILE 
         Alessandro 
Carducci Artenisio

Servizi Offerti
Il Notaio Alessandro Carducci Artenisio ha sede principale in Palermo e studio secondario in Sambuca di Sicilia.  La competenza territoriale  di stipula del Notaio è estesa a tutti i territori della Sicilia.
Opera con professionalità ed esperienza e con esternalizzazione dei servizi connessi non strettamente notarili a figure professionali altamente specializzate, garantendo prestazioni e servizi di altissimo livello.
Il notaio offre un primo colloquio a titolo gratuito, al fine di sottoporre al cliente un preventivo di spesa e al fine di valutare la fattibilità dell'operazione richiesta.

Garantisce tempi brevi di lavorazione della pratica.
Lo studio di Palermo si trova in Corso Calatafimi 121 (alla fine di Piazza Indipendenza, di fronte Palazzo d'Orleans, sede della Presidenza della Regione Sicilia, nei pressi del Palazzo dei Normanni, sede del Parlamento siciliano).

È facile da raggiungere anche con la metro, in quanto si trova a pochi passi dalla stazione Palazzo Reale Orleans (cinque minuti dalle stazioni Notarbartolo, Lolli, Vespri Policlinico, Stazione Centrale). Facile da raggiungere anche da chi viene dall'autostrada, prendendo lo svincolo di Corso Calatafimi o di Viale delle scienze (in entrambi i casi si giunge a Piazza Indipendenza).

Di passaggio per chi da Monreale giunge a Palermo e a pochi passi dal Tribunale di Palermo. Per chi arriva da fuori Palermo lo svincolo autostradale termina proprio nei pressi dello studio.

Sede principale attuale: Palermo, Corso Calatafimi 121 (pressi Piazza Indipendenza, a pochi metri dalla Presidenza della Regione Sicilia)

Sede secondaria attuale: Sambuca di Sicilia, Via Pietro Nenni n. 30

Sede principale pr..: Marsala, Via Vito Falco 3C 

Sede secondaria pr.: Capaci, Via Kennedy 21.

Il notaio

Spazio dedicato alla pubblicazione del materiale didattico relativo ad i moduli a cura del Notaio Alessandro Carducci Artenisio in tema di Impresa, Azienda e Società di persone, nell'ambito dell'Insegnamento:  

Diritto commerciale - Cattedra fn - Dipartimento giurisprudenza - Università di Palermo - anno accademico 2019 - 2020

Convegno del 24 settembre 2019

SOCIETÀ ESTINTE: RAPPORTI CON I SOCI E I TERZI
Sentenze ed articoli della relazione del Notaio Alessandro Carducci Artenisio

Dal welfare aziendale alle responsabilità degli organi sociali

Palermo - 10 Novembre 2016
CCIAA di Palermo - Via Emerico Amari 11 - Sala Terrasi

Relazione del Notaio Alessandro Carducci Artenisio
Responsabilità civile di amministratori sindaci e revisori alla luce della recente giurisprudenza

Articoli e note a sentenza suggeriti:

Master Scuola di alta formazione dei dottori commercialisti e degli esperti contabili della Sicilia 13/09/2019

Titolo della relazione: 
Crisi dell'impresa costruttrice: garanzie bancarie e assicurative e altre forme di tutela 
Relatore: 
Notaio Avv. Alessandro Carducci Artenisio
Corte di Cassazione 10 marzo 2011 n. 5749 Immobili da costruire testo a confronto

Lo studio

Lo studio notarile del notaio Alessandro Carducci Artenisio offre alla propria clientela tutta la competenza maturata, tra l'altro, in oltre quindici anni di attività di ricerca scientifica universitaria, che comprova il continuo aggiornamento del notaio.

Il notaio offre il primo colloquio senza spese, per valutare insieme al cliente se ricorrono i presupposti per la stipula dell'atto richiesto.

A tal proposito il notaio Alessandro Carducci Artenisio suggerisce, per gli atti in compravendita, di donazione o similari, di raggiungere lo studio per il primo colloquio con la seguente documentazione:
  • atto di provenienza dell'immobile che si intende acquistare;
  • planimetria dell'immobile che si intende acquistare;
  • visura catastale dell'immobile oggetto d'acquisto;
  • eventuale dichiarazione di successione ( in caso di provenienza ereditaria);
  • estratto di matrimonio delle parti.
Si consiglia di sottoporre la documentazione al Notaio prima di effettuare la proposta, in modo da proporre al venditore l'attività che deve compiere prima della stipula finale. 

Il Notaio deve essere imparziale, non collegato ad agenzia immobiliari e "sensali". Questo al fine di garantire la terzietà del pubblico ufficiale.
I servizi

La consulenza

  • Pratiche immobiliari
  • Pratiche di diritto delle successioni
  • Pratiche societarie
  • Pratiche di diritto di famiglia
  • Relazioni notarili
  • Pratiche relative a mutui e finanziamenti per acquisto casa, per ristrutturazione, per ottenere liquidità, per sostenere l'attività sociale e d'impresa.

Il notaio

Alessandro Carducci Artenisio
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Preventivi

ULTIMI AGGIORNAMENTI LEGISLATIVI

TERZO SETTORE - Al via il Registro unico nazionale - Gestione informatica affidata a Infocamere
1) Con la gestione informatica affidata a Infocamere, la società telematica delle Camere di commercio si dà finalmente il via al Registro unico nazionale del terzo settore (RUNTS).
È l'effetto della convenzione siglata recentemente dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e Unioncamere. Accordo che prevede un termine di 18 mesi per rendere tecnicamente possibili iscrizioni e visure.
Per l’operatività vera e propria del Registro unico nazionale del terzo settore (RUNTS) mancano ancora alcuni passaggi fondamentali:
1) l’approvazione di un decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e
2) l’adozione da parte delle Regione e province autonome dei procedimenti per l’emanazione dei provvedimenti d’iscrizione e cancellazione dal Registro.
Infatti, secondo quanto disposto dall’art. 53 del D.Lgs. n. 117/2017, entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente decreto (avvenuta il 3 agosto 2017), il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, previa intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni, avrebbe dovuto definire, con proprio decreto, la procedura per l'iscrizione nel Registro unico nazionale del Terzo settore, individuando i documenti da presentare ai fini dell'iscrizione e le modalità di deposito degli atti, nonchè le regole per la predisposizione, la tenuta, la conservazione e la gestione del Registro, al fine di “assicurare l'omogenea e piena conoscibilità su tutto il territorio nazionale degli elementi informativi del registro stesso e le modalità con cui è garantita la comunicazione dei dati tra il registro delle Imprese e il Registro unico nazionale del Terzo settore con riferimento alle imprese sociali e agli altri enti del Terzo settore iscritti nel registro delle imprese”.
Le Regioni e le province autonome, a loro volta. entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto in questione, avrebbero dovuto disciplinare i procedimenti per l'emanazione dei provvedimenti di iscrizione e di cancellazione degli enti del Terzo settore e rendere operativo il Registro entro sei mesi dalla predisposizione della struttura informatica.
Tuttavia, proprio le difficoltà di predisposizione della struttura informatica, non hanno consentito il corretto rispetto della suddetta tempistica.
Si resta, quindi, ancora in attesa dell’emanazione del decreto di iscrizione al registro e, a seguire, delle delibere di Regione e Province autonome per definire i provvedimenti di iscrizione e cancellazione degli enti del Terzo settore.
Nel frattempo, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e Unioncamere hanno siglato una convenzione che affida la gestione informatica del Registro a Infocamere.
Si tratta di un primo passaggio per la concreta operatività del Registro, al quale gli enti dovranno iscriversi per accedere ai benefici fiscali che il Codice del Terzo settore riserva ad essi e che sostituirà tutti gli albi, gli elenchi ed i registri esistenti di carattere regionale o nazionale.
Con apposito decreto del Ministro del lavoro, da emanare previa intesa con la Conferenza Stato-Regioni, dovranno essere definite le regole per la predisposizione, la tenuta, la conservazione e la gestione del Registro.
Il Registro unico nazionale del terzo settore (RUNTS), disciplinato negli articoli dal 45 al 54 del D.Lgs. n. 117 del 3 luglio 2017 (Codice del Terzo settore), è istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, è operativamente gestito su base territoriale e con modalità informatiche in collaborazione con ciascuna Regione e Provincia autonoma.
Presso le Regioni, la struttura è indicata come «Ufficio regionale del Registro unico nazionale del Terzo settore». Presso le Province autonome la stessa assume la denominazione di «Ufficio provinciale del Registro unico nazionale del Terzo settore» (art. 45) 
Il Registro unico nazionale del Terzo settore si compone delle seguenti sezioni:
a) Organizzazioni di volontariato;
b) Associazioni di promozione sociale;
c) Enti filantropici;
d) Imprese sociali, incluse le cooperative sociali;
e) Reti associative;
f) Società di mutuo soccorso;
g) Altri enti del Terzo settore (art. 46).
la domanda di iscrizione nel Registro va presentata dal rappresentante legale dell'ente o della rete associativa cui l'ente eventualmente aderisca all'Ufficio del Registro unico nazionale della Regione o della Provincia autonoma in cui l'ente ha la sede legale, depositando l'atto costitutivo, lo statuto ed eventuali allegati, ed indicando la sezione del registro nella quale l'ente chiede l'iscrizione (art. 47).

Si ricorda pertanto che allo stato risulta impossibile costituire enti del terzo settore diversi da quelli tipizzati (cooperative sociali, imprese sociali ecc).
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