La scelta del tipo sociale da adottare varia in funzione delle esigenze che i soci intendono perseguire.
Il notaio offre (gratis) consulenza preventiva, al fine di individuare il tipo sociale che meglio si attaglia al caso di specie.
Tutte le società hanno una soggettività giuridica, in quanto hanno un patrimonio distinto da quello dei soci, hanno un proprio nome (ragione o denominazione, a seconda del tipo) e una propria sede e, pertanto, sono soggetti di diritto distinti dai soci che le partecipano.
In alcuni tipi di società (società di persone), non vi è completa autonomia tra il patrimonio della società e quello dei singoli soci che, in diverse misure, rispondono dei debiti della società. Così ad esempio, nella società in nome collettivo i soci rispondono dei debiti sociali anche con il proprio patrimonio; nella società in accomandita semplice, l'accomandatario risponde dei debiti sociali con il proprio patrimonio.
Altri tipi di società (società di capitali e società cooperative) godono invece della personalità giuridica, in quanto il loro patrimonio è perfettamente autonomo rispetto a quello dei soci e, pertanto, per i debiti della società non rispondono mai i soci con il proprio patrimonio, salvi determinati casi previsti dalla legge.
In sintesi, attraverso il riconoscimento della personalità giuridica, il patrimonio sociale è reso autonomo rispetto a quello dei soci e quello dei soci è reso autonomo rispetto a quello della società.
La personalità giuridica propria delle suddette società non è attribuita automaticamente: è necessaria, a tal fine, l'iscrizione dell'atto costitutivo presso il Registro delle Imprese.
Il notaio può costituire ogni tipo di società, con sede in qualsiasi Comune d'Italia. Durante la vita della società è necessario rivolgersi al notaio, tra l'altro, per tutte quelle vicende che incidono sullo statuto; così ad esempio per: aumento e riduzione del capitale sociale, fusioni, scissioni, trasformazioni, inserimento o eliminazione di particolari clausole (di gradimento, di prelazione, di continuazione, di consolidazione, arbitrali ecc.).
Anche nella parte finale dell'impresa il notaio redige il verbale di messa in liquidazione dell'ente.